Diritto del lavoro

Il lavoro rappresenta la ragione sociale del “civil vivere” ed è un diritto costituzionalmente garantito dalla nostra Carta dei Diritti Fondamentali all’art. 1 <<L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro>> (Cost.)
Le norme che tutelano i diritti fondamentali del lavoratore sono raccolte nello Statuto dei Lavoratori (legge n. 300/1970), mentre quelle che regolano le controversie in materia di lavoro sono disciplinate dal Titolo IV del Libro II del Codice di Procedura Civile.
Si deve poi considerare per la regolamentazione dei rapporti di lavoro le norme dettate dai Contratti Collettivi Nazionali di Categoria (CCNL) e relativi Contratti integrativi, quelle contenute nei Contratti/Regolamenti aziendali e quelle dei singoli contratti di assunzione.
Tematiche considerate: assunzioni, qualifiche, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo, con conseguenti impugnazioni davanti al Giudice del lavoro mediante ricorso, nei vari gradi di giudizio; recupero dei crediti del lavoratore nei confronti del datore di lavoro per pagamento delle competenze ricorrenti, arretrate e di fine rapporto (TFR).
Rapporti equiparati e trattati con il procedimento in materia di lavoro subordinato (contratto di agenzia, subagenzia, procacciamento d’affari, mediazione).
Inadempimento/adempimento del datore di lavoro  e conseguenze a tutela del lavoratore o del datore di lavoro (infortuni sul lavoro: risarcimento danni, quantificazione, assicurazioni)